Roma, 28 nov. (LaPresse) – "Senza finanze pubbliche solide e stabili, non risulti possibile tutelare i diritti sociali in modo efficace e duraturo, assicurando l'indispensabile criterio dell'equità intergenerazionale. In quest'ambito il bilanciamento dei valori e la verifica delle compatibilità spettano agli organi di indirizzo politico, nel rispetto del dettato costituzionale". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale i magistrati di nuova nomina della Corte dei Conti.