Roma, 19 nov. (LaPresse) – Non verrà rinviato l'obbligo di fatturazione elettronica, nonostante i rilievi del Garante della Privacy. Lo riferiscono fonti di Governo, che confermano l'obbligo previsto per il 1° gennaio 2019. Rinviare la misura, spiegano le fonti, costerebbe troppo per le casse dello Stato. Con la e-fattura, infatti, si prevede un recupero di evasione di circa 1,9 miliardi di euro in un anno. E' possibile, comunque, che durante l'esame in commissione Finanze al Senato vengano escluse farmacie e medici che già usano lo scontrino digitale, legato al codice fiscale.
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