Governo, Di Maio: “Tutto bene finché Salvini non chiede nulla per Berlusconi”

Il vicepremier torna sulla polemica sugli inceneritori in un'intervista al Corriere della Sera

"Credo non ci sia bisogno di creare tensioni nel governo, perché il tema non sussiste, non è nel contratto, ma soprattutto abbiamo Sergio Costa che è la persona che rappresenta la perfetta sintesi per quello che dobbiamo fare nel governo sui rifiuti, sull'ambiente e sulla Campania. Evitiamo di rovinarci le giornate così, perché quando lavoriamo insieme lavoriamo bene", così, intervistato dal Corriere della Sera, Luigi Di Maio torna sulla polemica sugli inceneritori. Sui rapporti con Salvini: "Finché a me non chiede nulla per Berlusconi le cose andranno bene".

"Credo sia meglio avere un rapporto tranquillo – ha sostenuto Di Maio nell'intervista -, troppi tifano per farci cadere". Sulla gestione dei rifiuti, ha assicurato che "non ci saranno problemi". "Lunedì saremo tutti insieme a Caserta per firmare il protocollo sulla Terra dei Fuochi, che prevede maggiore controllo dei militari ai siti di stoccaggio, maggiore videosorveglianza, lotta alla contraffazione. Vedrete che si appianerà tutto". Per la linea di governo, però, insiste: "Vale il contratto: abbiamo scritto economia circolare, green economy, lì dentro c'è anche la graduale dismissione degli impianti di incenerimento".