Ddl anticorruzione, tensioni in Commissioni: nuova lite M5S-Lega:

Roma, 16 nov. (LaPresse) – Tensioni nella maggioranza in commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera sul ddl anticorruzione. Il movimento 5 Stelle, secondo quanto viene riferito, ha rimesso in discussione l'accordo siglato ieri sera con la Lega, poi concretizzatosi con l'emendamento dei Relatori all'articolo 7. L'intesa aveva visto alzarsi la soglia a 2000 euro annui, al di sopra della quale bisognava rendere pubblici i nomi dei donatori, mentre il testo originario dell'articolo 7 del ddl prevedeva appunto il limite di 500 europeo, poi sarebbe scattato l'obbligo di trasparenza. I pentastellati vorrebbero riportare la soglia al testo originario. Il cambio di rotta avrebbe innervosito i leghisti che all'uscita della sala hanno commentato: "È da pazzi lavorare così" dice Igor Iezzi. Il governo a questo punto ha chiesto un nuovo rinvio alla 15.