Valanga di proposte di modifica da vagliare in commissione Bilancio
Torna il bonus bebè insieme a un pacchetto di interventi a favore della famiglia. E' la proposta presentata dal ministro della Famiglia Lorenzo Fontana come emendamento del governo alla legge di Bilancio, attualmente all'esame della V Commissione della Camera dove giovedì sono arrivate oltre 3.500 proposte di modifica dei gruppi – di cui circa 450 dalla maggioranza – insieme a quelle già approvate nelle altre commissioni, come la tassa sulla Coca Cola e le altre bibite zuccherate per finanziare le esenzioni Irap dei professionisti che dichiarano fino a 100mila euro e il prolungamento dell'orario anche per le classi delle scuole elementari.
Per gli incentivi alla natalità arrivano 44 milioni in più all'anno rispetto a quelli stanziati dal precedente governo e una nuova formulazione: dal secondo figlio elargito aumenta del 20% per gli assegni calcolati su due fasce di reddito, fino a 7mila e da 7 a 25mila euro. Il pacchetto emendativo, composto di proposte della Lega e del Governo, prevede anche lo stanziamento di 40 milioni per il congedo di 4 giorni per i padri, l'istituzione del 'Fondo di sostegno per le crisi familiari' – di 10 milioni di euro annui – il raddoppio (da 400 a 800 euro) delle detrazioni fiscali per i figli con disabilità. Per favorire le madri viene data inoltre la possibilità di scegliere se accedere a un periodo di tre mesi di maternità retribuita al 60% oppure di sei mesi di maternità retribuita al 30%. Potenziato anche il fondo per le politiche per la famiglia, con 300 milioni per il triennio e un'attenzione particolare alla promozione del welfare aziendale. Rilanciata anche l'iniziativa della Carta famiglia, che consente l'accesso a sconti sull'acquisto di beni o servizi oppure a riduzioni tariffarie. In manovra c'erano già 960 milioni nel triennio per gli asili nido: a questo si affianca la proposta di rifinanziamento – con 50 milioni – del voucher babysitting.
Tra le altre proposte che la commissione Bilancio di Montecitorio dovrà vagliare – presumibilmente a partire dalla prossima settimana – c'è la tassa, lanciata da Lega ed M5s, sul consumo di bevande ad alto contenuto di zuccheri aggiunti – come Fanta, Coca Coca eccetera – per coprire i costi dell'esenzione delle partite Iva fino a 100mila euro dal regime Irap. I pentastellati lanciano anche la generalizzazione del tempo pieno nella scuola primaria, un fondo da 750mila euro l'anno per la promozione della musica Jazz e l'Iva agevolata al 5% per i materiali derivanti da riciclo e riutilizzo dei rifiuti e da compostaggio. La Lega invece rilancia la proroga del super ammortamento per l'acquisto di beni strumentali fino a 516 euro da parte delle Pmi. Dal Pd, invece, arriva la richiesta di inserire i contraccettivi nei livelli essenziali di assistenza, l'obbligo per il governo di inviare entro il 30 giugno di ogni anno relazione al Parlamento relativa all'attività del Fondo Blockchain, il raddoppio da 70 a 140 milioni i fondi per il potenziamento dell'Agenzia per i beni confiscati, il rifinanziamento con 50 milioni del fondo per l'Africa e 20 milioni l'anno all'agenzia per la cooperazione allo sviluppo, nonché l'estensione alle piattaforme di crowdfunding della norma sui Pir.
Cani per non vedenti – Un bonus da mille euro per le spese di mantenimento dei cani guida dei non vedenti. E' la proposta di Grimoldi (Lega) con un emendamento alla legge di Bilancio presentato in V commissione alla Camera. Anche il M5s ha presentato un testo simile, fissando il limite massimo dello sgravio a 700 euro.
Canone Rai e disabili – Esentare dal pagamento del canone Rai i soggetti con disabilità riconosciuta o i titolari di abbonamento che hanno nel nucleo famigliare un soggetto fiscalmente a carico che presenti disabilità. E' quanto prevede un emendamento alla legge di Bilancio depositato in V commissione alla Camera dal deputato M5s Misiti