Bagarre e polemiche durante il voto decisivo in Senato sul decreto Genova: dopo la lettura della presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati dei risultati (167 a favore, 49 contrari, 53 astenuti con il testo che è diventato legge), in Aula si scatena la contestazione contro il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli, reo di aver esultato a pugno alzato. Casellati ha dovuto sospendere la seduta poi ha rimproverato il ministro per "atteggiamenti poco commendevoli".