Roma, 11 ott. (LaPresse) – "Innanzitutto è bene chiarirci su un principio. Le misure che stiamo introducendo sono quelle che hanno chiesto gli italiani con il voto del 4 marzo. A cosa serve la democrazia se poi il governo non può attuare quello che hanno deciso i cittadini? A niente. Sarebbe completamente svuotata". Così il vicepremier Luigi Di Maio sul blog.
"Infatti – argomenta – è quello che è successo negli ultimi anni. I partiti si presentavano con un programma e poi una volta al governo facevano tutt’altro. La legge Fornero non era in nessun programma elettorale, nessun italiano l’ha mai votata. Il Jobs act non era in nessun programma, eppure lo hanno fatto. 20 miliardi alle banche non li trovate in nessun programma elettorale, eppure è esattamente quello che hanno fatto. Quello che invece era nei programmi elettorali di chi ci ha preceduto è rimasto solo sulla carta".