"I commissari europei alzano la voce, il mercato si agita: dobbiamo ricordarci che spesso lo spread e' stato usato come arma contro la democrazia italiana e contro la possibilità per la politica italiana di scegliere cosa fosse bene per i suoi cittadini. Va guardato sempre con un occhio sì e un occhio no". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italiai rispondendo ai giornalisti alla Camera sulle dichiarazioni del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker sul debito italiano e sulle conseguenze per i mercati. "Noi siamo i primi a chiedere al governo cosa intendano fare con i soldi del deficit. Fdi dice no al reddito di cittadinanza – ha aggiunto la leader di Fdi -. Con gli stessi soldi chiediamo che si abbassino le tasse e che si crei lavoro. La sfida in Italia non e' mantenere la gente disoccupata, ma trasformare i disoccupati in lavoratori. Rifiuto una politica di assistenza e poi magari ti si viene a chiedere in cambio il voto alle elezioni".