"Qualche istituzione europea gioca a fare terrorismo sui mercati. Non c'è nessuna motivazione che possa mettere in discussione il 2,4%. Siamo compatti". Così il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, dopo l'incontro con i segretari confederali su ammortizzatori sociali e politiche attive. "Se si parla di declassamento probabile del rating per un deficit in linea con gli ultimi 5 anni, allora penso davvero che ci sia un pregiudizio nei confronti del nostro governo