Roma, 20 set. (LaPresse) – Il Commissario straordinario che verrà nominato per gestire la situazione a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi "opera in deroga ad ogni disposizione di legge, fatto salvo il rispetto dei vincoli non derogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea". Lo si legge all'articolo 1 della bozza aggiornata del decreto.
"Per le occupazioni di urgenza e per le espropriazioni delle aree occorrenti per l'esecuzione degli interventi" previsti in un primo periodo "il Commissario straordinario, adottato il relativo decreto, provvede alla redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso dei suoli anche con la sola presenza di due rappresentanti della Regione o degli enti territoriali interessati, prescindendo da ogni altro adempimento", si legge ancora nella bozza.