Arriva il monito di Sergio Mattarella su nazionalismi e sovranismi. "Sono nato durante i bombardamenti e, forse per questo, mi è rimasta un'innata diffidenza, e un'innata ripugnanza verso qualunque pericolo di nazionalismo e di guerre", ha spiegato alla riunione dei presidenti a Riga, in Lettonia il capo dello Stato che poi ha aggiunto: "Nessun movimento incrini i valori europei". La Ue continua a essere divisa sui migranti: ieri durante vertice di Vienna tra i ministri dell'Interno sulla gestione dei flussi e sui respingimenti lo scontro tra Matteo Salvini e il collega del Lussemburgo a cui è scappato anche un insulto.