Paola Taverna spacca il Senato. La 'pasionaria' del Cinquestelle, eletta vicepresidente dell'assemblea di Palazzo Madama in questa legislatura, è al centro delle polemiche tra maggioranza e opposizione. L'oggetto del contendere è l'intervento tenuto dalla parlamentare M5S venerdì scorso, durante le votazioni all'emendamento al Milleproroghe che fa slittare di un anno l'obbligo, per le famiglie, di presentare la documentazione sul piano vaccinale per l'accesso dei bambini alle scuole dell'infanzia e ai nidi. Secondo quanto sostenuto nella seduta della scorsa settimana dal senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, Taverna, chiudendo il suo intervento, quando ormai il microfono era già spento, avrebbe pronunciato un 'vaffa' rivolto alle opposizioni che protestavano contro la misura.
La vicenda era stata portata subito all'attenzione del presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, che aveva replicato: "Spero che la vicepresidente Taverna non abbia fatto questo, perché ha un ruolo istituzionale che non glielo consente". La polemica si è riproposta nella seduta che ha dato il via libera definitivo al decreto, quando a presiedere è stata proprio la parlamentare pentastellata: il Pd ha protestato in maniera vibrante, seguito a ruota da FI, chiedendo che la gestione dell'aula non venga più assegnata all'esponente Cinquestelle fino a quando non saranno accertati i fatti. Ovvero, fino a quando non sarà appurato che il 'vaffa' c'è stato o meno, e il Consiglio di presidenza che si occuperà del caso con l'analisi dei filmati è stato fissato alla ripresa, nel mese di settembre.
In difesa della Taverna si schiera ovviamente il capogruppo dei pentastellati, Stefano Patuanelli, secondo il quale "la richiesta da parte di alcuni senatori delle forze di minoranza di abbandonare la direzione dell'Aula ha dato il là ad uno dei teatrini più stucchevoli e insopportabili di questo primo scorcio di legislatura". Dalla minoranza arriva anche un'altra, inaspettata mano tesa al M5S. Dal senatore di Fratelli d'Italia, Achille Totaro: "In questi anni abbiamo visto presiedere le assemblee parlamentari anche da pregiudicati o da persone che avevano dei procedimenti penali fuori da quest'aula. Mi sembra che il presidente Taverna svolga il suo ruolo in maniera super partes, almeno finora. Poi, per il futuro la metteremo alla prova e saremo i primi a criticarla". La partita è destinata, però, ad avere un extra-time a settembre.