Biotestamento, ok Consiglio Stato. Grillo: “Ora legge sarà pienamente attuata”

Tutto quello che c'è da sapere sulle Disposizioni anticipate di trattamento

Disco verde del Consiglio di Stato all'attuazione del biotestamento. Palazzo Spada ha depositato le risposte ai quesiti del ministro della Salute, Giulia Grillo, sulle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat) in materia di testamento biologico, sancendo di fatto che "ciascun individuo, nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali, può decidere "ora per allora" su eventuali trattamenti sanitari che potrebbero riguardarlo e sui quali in futuro non sarà in condizione di prestare il consenso; ciò avviene manifestando la propria volontà mediante la redazione di un atto specificamente previsto".

Inoltre il massimo organo in materia di giustizia amministrativa ha stabilito che "il registro nazionale è aperto anche a tutti coloro che non sono iscritti al Servizio sanitario nazionale" e che le Dat "non hanno alcun vincolo di contenuto: l'interessato deve poter scegliere di limitarle solo ad una particolare malattia, di estenderle a tutte le future malattie, di nominare il fiduciario o di non nominarlo, ecc. Spetterà al Ministero della Salute mettere a disposizione un modulo-tipo per facilitare il cittadino a rendere le DAT". Infine, scrive il Consiglio di Stato poiché le Disposizioni anticipate di trattamento servono ad orientare l'attività del medico, è necessario che ci sia certezza sulla corretta formazione della volontà del dichiarante". Pertanto, puntualizza il CdS "occorre che tale circostanza venga attestata, magari suggerendola nel modulo-tipo facoltativo che verrà predisposto dal Ministero della salute". Soddisfatta il titolare della Salute, che con il parere "reso in tempi rapidissimi" (i quesiti erano stati presentati ilo 26 giugno scorso) si potrà "accelerare la costituzione della Banca dati nazionale delle Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat)".

"I chiarimenti del massimo organo della Giustizia amministrativa – spiega Giulia Grillo – ci consentono di ultimare la predisposizione di un provvedimento molto atteso dai cittadini,ma purtroppo per lungo tempo dimenticato nei cassetti del ministero". "Subito, al momento del mio insediamento come ministro, ho messo all'ordine del giorno un tema di civiltà, per dare finalmente applicazione a una legge nazionale che non poteva restare disattesa. Presto il biotestamento potrà diventare pienamente realtà" assicura. Legge sul biotestamento è entrata in vigore lo scorso gennaio, dopo essere stata approvata in via definitiva dal Senato il 14 dicembre 2017. Dopo oltre sei mesi e un lungo e travagliato iter parlamentare, la legge potrà essere ora pienamente attuata.