Via libera del governo al decreto milleproroghe che prevede, tra l'altro, la proroga dei termini per la riforma delle banche di credito cooperativo e del bonus cultura ma anche lo stop all'entrata in vigore della riforma delle intercettazioni. "Abbiamo prorogato il termine per la piena efficacia della riforma dei gruppi bancari cooperativi", ha detto Conte, precisando che il rinvio sarà di sei mesi. E sulla legge Orlando il ministro della Giustizia Bonafede precisa: "Impediamo che venga messo il bavaglio all'informazione" perché "la riforma di centrosinistra era stata scritta con l'intento di impedire ai cittadini di ascoltare le parole dei politici indagati".