Caos nomine, scontro sulla guida della Cassa depositi e prestiti
Nel governo è scontro sulla scelta del nome che dovrà guidare la Cassa depositi e Prestiti. I due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, fanno fronte comune contro Giovanni Tria, contrario alla scelta di Fabrizio Palermo, e minacciano il ministro dell'Economia: o accetta i nomi condivisi o si deve dimettere. Ieri sera il premier ha cercato di mediare convocando un vertice, disertato però sia da Salvini sia da Di Maio ufficialmente per impegni già presi. "La Cdp è uno strumento chiave per la politica nazionale, ha un rilievo strategico e quindi vogliamo meditare bene per non sbagliare", spiega il premier Conte alla stampa.