Prosegue lo scontro innescato dal decreto dignità per la stima di 8mila posti di lavoro persi all'anno inserita nella relazione tecnica. Dopo la nota congiunta del ministro dell'Economia Tria e del vicepremier Di Maio, in cui il titolare del Tesoro definisce le stime dell'Inps "discutibili e prive di basi scientifiche", arriva la reazione di Tito Boeri: "E' un attacco senza precedenti, siamo al negazionismo economico", dichiara il presidente dell'Istituto di previdenza. "Si dimetta", attacca il ministro dell'Interno Salvini. "Non possiamo rimuovere Boeri ora, quando scadrà terremo conto che è un presidente dell'Inps che non è minimamente in linea con le idee del governo", dice il ministro del Lavoro Di Maio.