Vertice a Berlino in mezzo alla bufera con la Csu. Il premier: "Non ci possono lasciare da soli". Fico contro Orban: "Se non vuole le quote deve essere multato"

Angela Merkel riceve a Berlino il premier Giuseppe Conte, al suo secondo bilaterale europeo dopo l'incontro di venerdì all'Eliseo con il presidente francese Emmanuel Macron. La cancelliera tedesca, al suo quarto mandato, si trova nel pieno di una crisi tutta interna alla coalizione di governo esplosa proprio sul tema dell'immigrazione, che nell'ultima settimana è tornato al centro del dibattito europeo per il caso Aquarius e che dominerà il Consiglio europeo in programma per il 28 e il 29 giugno.

COLLABORAZIONE GERMANIA-ITALIA SU MIGRANTI E LAVORO – "Vogliamo venire incontro alla richiesta di una maggiore solidarietà da parte dell'Italia. Penso che la Germania sostenga la solidarietà in Europa per l'immigrazione", ha esordito Merkel, parlando in conferenza stampa congiunta con Conte, prima della loro cena di lavoro. "Siamo concordi" sulla necessità di rafforzare la "difesa delle frontiere esterne con Frontex". "Pensiamo che la lotta all'immigrazione illegale e agli scafisti sia uno dei compiti prioritari, come pure dobbiamo portare avanti un fondo per l'Africa per sostenere questo continente", ha proseguito Merkel.

Il premier, dal canto suo, ha ringraziato la cancelliera "per l'opportunità di avere questo incontro alla vigilia di un vertice così importante come quello del Consiglio Europeo. La posta in gioco per l'Europa è altissima". 

"L'Italia non può essere lasciata da sola – ha aggiunto Conte – e ho apprezzato molto le parole della cancelliera Merkel" che sottolineavano questo punto. Il presidente del Consiglio ha detto che "servono adeguati meccanismi di solidarietà" tra i Paesi Ue nella gestione dei flussi migratori. "La proposta della riforma di Dublino – ha continuato – è superata nei fatti. E' evidente che la direzione non può essere quella, le frontiere italiane sono frontiere europee". E ancora: "Il rischio è la fine di Schengen" se non si trovano "soluzioni europee" alla questione migranti. 

Nel corso del colloquio con Merkel, ha fatto sapere Conte, "esprimerò l'aspettativa italiana affinché l'Unione economica e monetaria europea sia riformata, con la condivisione dei rischi", anche perché "la convergenza dell'area dell'Euro è ancora insufficiente". 

Oltre alla quella sull'immigrazione, la cancelliera ha annunciato una nuova collaborazione con Roma anche sul fronte del lavoro. "L'Italia ha dei problemi con la disoccupazione giovanile e su questo vogliamo collaborare con l'Italia", ha promesso Merkel. "So che i nostri ministri del Lavoro si incontreranno, da parte nostra diamo pieno sostegno,  perché anche quando la Germania fu riunificata c'era il problema della disoccupazione, e l'esperienza raccolta all'epoca la mettiamo a disposizione dell'Italia", ha aggiunto.

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