Al suo primo appuntamento pubblico come ministro dell'Interno, Matteo Salvini torna a sfoderare toni e affermazioni da campagna elettorale. E così, prima di proseguire il suo tour in Sicilia e con tappa prevista a Pozzallo dove sono sbarcati 158 migranti, il segretario della Lega a Vicenza per appoggiare il candidato sindaco Francesco Rucco, non risparmia le bordate. "Per i clandestini è finita la pacchia – dice – devono fare le valigie, con calma, ma se ne devono andare". E ancora: "sulle ong stiamo lavorando e ho le mie idee: quello che è certo è che gli Stati devono tornare a fare gli Stati e nessun vicescafista deve attraccare nei porti italiani". Nel porto di Pozzallo c'è un hotspot per accogliere i migranti salvati dalle acque del Mediterraneo e il responsabile del Viminale arriverà domani alle 15 nella cittadina del ragusano, dove nelle ultime ore sono arrivati moltissimi migranti, complici anche le condizioni meteo favorevoli. In mattinata, invece, Salvini sarà a Catania e alle 17.30 concluderà la sua domenica siciliana a Modica.
Salvini in mattinata, arrivando alla parata del 2 Giugno ai Fori Imperiali, ha definito la Sicilia "la nostra frontiera". "Voglio migliorare gli accordi con i Paesi da cui arrivano migliaia di disperati per il bene nostro e loro", ha aggiunto il leader del Carroccio, precisando che in Italia "non possiamo permetterci né per loro né per noi di continuare a mantenere alcune centinaia di migliaia" di migranti.