Cirinnà: “Famiglie? Salvini inizia suo mandato violando Costituzione”

La senatrice Pd contro il neo ministro degli interni

La madrina delle unioni civili, la senatrice Pd Monica Cirinnà, replica al vice premier Matteo Salvini che negli ultimi giorni ha definito famiglie esclusivamente quelle formate da una madre e da un padre.

Senatrice le parole di Salvini sono un buon viatico per il nuovo Governo?  "Ci sono infinite famiglie monoparentali, con mamme e papà single, vedovi, ragazze madri, divorziati, risposati, genitori adottivi. Se Salvini intende tutelare esclusivamente le famiglie composte da un uomo e una donna, genitori solo dei loro figli, vuol dire che comincerà il suo ruolo nel governo violando già l'articolo 3 della Costituzione che prevede anche che nessuno dev'essere discriminato e in particolare che nessun bimbo italiano dovrà essere discriminato per il modo in cui è nato. Colgo con favore le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha invitato i prefetti a non consentire regressioni sui diritti civili".

Si aspetta una reazione politica dagli altri partiti?  "L'Italia con fatica rispetto al contesto europeo avanza lentamente e a piccoli passi in tema di diritti civili e umani. Sono certa che l'opinione pubblica, la società civile e tutti i partiti progressisti e liberali non intendano piegarsi davanti al diktat di un ministro che già viola e nega alcuni articoli della Costituzione".

Il Pd come intende difendere i diritti civili acquisiti nella scorsa legislatura?  "Combatteremo in commissione Affari costituzionali e Giustizia. Poi è evidente che sui diritti civili si muoveranno le piazze".