Governo, Di Maio: “Avrei fatto 200 passi indietro se qualcuno fosse venuto al tavolo”

"Io faccio 200 passi indietro se qualcuno viene al tavolo a dirmi 'realizziamo questo provvedimento per le imprese, abbassiamo le tasse o riduciamo la burocrazia'. Nessuno ha voluto discutere di temi in questi 60 giorni, sono stati 60 giorni di bugie. La cosa che mi fa rabbia è che si è fatta passare l'idea che Di Maio voleva fare per forza il presidente del Consiglio". Lo ha detto Luigi Di Maio, leader del M5s, intervistato a 'Non stop news', su Rtl 102.5. In merito alla deroga del tetto dei due mandati previsto dai pentastellati, Di Maio ha poi aggiunto: "Se avessimo chiuso un accordo per un governo che facesse 7-8 cose in due anni, per me sarebbe pure potuta finire qui la mia esperienza politica. Ma la legislatura politicamente non è neanche iniziata".