"Un governo dell'orrore? Quello tra M5S-Lega, sarebbe davvero impressionante…". A parlare, accostando cinema e politica, è il regista Dario Argento, ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
Restando sulle metafore cinematografiche, chi potrebbe 'uccidere' l'altro tra Salvini e Di Maio?
"Salvini, che è così robusto. Potrebbe stritolarlo, spezzarlo, lo strizzerebbe talmente tanto al collo che a Di Maio schizzerebbero gli occhi di fuori".
E invece un governo Cinquestelle – Pd, come lo vedrebbe?
"Non credo vada fatto. Penso che il Pd debba ritirarsi per un po', meditare, dovrebbe riflettere, tipo mantra, tra buddismo e yoga".
E quale potrebbe essere il mantra?
"Abbiamo sbagliato tutto".
Lei vota per il Pd?
"Sì, ho votato Pd, sono stato delle elezioni 'horror', terrificanti".
Il maestro del brivido, a Rai Radio1, ha poi aggiunto: "Il premio Oscar Guillermo Del Toro mi ha mandato un messaggio WhatsApp, in cui, tra l'altro, mi ha ha scritto: Dario, mi dispiace tanto per come sono andate le elezioni in Italia, so che tu sarai triste. Guillermo è di sinistra".