Salvini attacca Di Maio: “Dove va da solo? Voglio vederlo a cercare 90 voti”

Il leader M5s replica: "Vuole fare il governo con i 50 voti del Pd di Renzi e con Berlusconi? Auguri"

Scontro sui numeri per formare un nuovo governo tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il primo ad attaccare è il leghista, che, parlando con i giornalisti in Senato, dice: Di Maio "da solo dove va…Voglio vederlo trovare 90 voti in giro, che dalla sera alla mattina si convincono. E poi 50 voti sono molti meno di 90".

"Salvini dice che gli bastano 50 voti. Vuole fare il governo con i 50 voti del Pd di Renzi in accordo con Berlusconi? Auguri!", la replica piccata del leader del M5s.

 

https://twitter.com/luigidimaio/status/979014566096134144?ref_src=twsrc%5Etfw

 

"Io sono disponibile a ragionare con tutti, a confrontarmi sui programmi, poi se Di Maio dice 'comando io', allora io dico 'amico mio vai avanti'", ribadisce poi Salvini su Radio 105. Le sue dichiarazioni, aggiunge, "possono essere anche parole politiche del momento. Non mi turbano". "Vado in Parlamento – prosegue – se sono consapevole che una maggioranza la posso trovare. Non accetto l'incarico al buio, non voglio far perdere tempo. Vediamo in questi giorni pasquali di aprire l'uovo e vedere se c'è la possibilità di trovare una maggioranza e dare un governo agli italiani".

Nello scambio di battute a distanza si inserisce ironico Matteo Orfini. "Ragazzi, scusate se interrompo il vostro affettuoso corteggiamento…ma coi voti del Pd non farete alcun governo perché i nostri parlamentari staranno all'opposizione. Buon proseguimento". 

VICEPRESIDENTI, QUESTORI E SEGRETARI. Dopo una giornata convulsa, sono stati eletti i nuovi vicepresidenti del Senato: sono Roberto Calderoli 164 voti, Ignazio La Russa 119, Paola Taverna 105,  Anna Rossomando 63. 

LA SCHEDA Chi sono i vicepresidenti del Senato

Sul fronte questori e segretari d'aula il Pd resta a bocca asciutta. I tre questori sono Antonio De Poli (FI) con 165 voti, Paolo Arrigoni (Lega) con 130 e Laura Bottici (M5s) con 115. 

Centrodestra e M5s si spartiscono anche i segretari. Sono stati eletti infatti: Tosato e Nisini (Lega), Giro e Carbone (Fi). Del Movimento 5 Stelle Castaldi, Montevecchi, Puglia e Pisani.