Il leghista ha battuto il rivale del centrosinistra Gori, che lo ha chiamato per complimentarsi. "Risultato bellissimo, grazie a Salvini per la scelta"
Il leghista Attilio Fontana è il nuovo presidente della Regione Lombardia. Dopo 2.376 sezioni scrutinate su 9.227 (circa il 26% del totale), Fontana (centrodestra) raggiunge il 53,4%, Giorgio Gori (centrosinistra) arretra al 26,7%. Per Dario Violi (M5S) il 16,2% e Onorio Rosati (LeU) non va oltre l'1,7%. La vittoria è netta. E il suo rivale del centrosinistra, Giorgio Gori, ha accettato la sconfitta, ha alzato il telefono per compliemtarsi con lui.
"Questo risultato per me è veramente bellissimo. Ringrazio Matteo Salvini che ha fatto il mio nome, il segretario Paolo Grimoldi e le amiche e gli amici che mi hanno supportato. Sono convinto che queste elezioni abbiano il significato di dire che la politica tanto bistrattata possa e debba avere il sopravvento. Credo che la buona politica possa essere uno strumento per i cittadini – ha detto il leghista Attilio Fontana commentando l'esito delle elezioni regionali in Lombardia, in conferenza stampa nella sede di via Bellerio, a Milano – Ho sentito Maroni anche dieci minuti fa. Al di là del passaggio formale di 20-30 giorni, abbiamo in programma una serie di incontri per parlare delle cose che sono sul tavolo. Il problema principale che avvertono i cittadini in questo momento è il lavoro. Bisogna vedere le tante politiche positive messe in campo dal governo Maroni, proseguire in quella strada e se possibile implementare quelle scelte". Felice della vittoria di Fontana, il presidente della Regione Lombardia uscente, Roberto Maroni: "Sono felice per la vittoria in Regione Lombardia di Attilio Fontana, mio degnissimo successore".
Fontana è pronto a guidare la Lombardia. "Abbiamo voglia di partire subito e, non appena ci sarà la possibilità, affronteremo i problemi. Parleremo di lavoro, sanità e trasporti. Non abbiamo ancora parlato delle cose formali, sono convinto che i prossimi cinque anni si rivolgeranno soprattutto alle cose sostanziali. Il principale segnale da lasciare è di adeguare le politiche alle necessità che si presenteranno nella realtà di tutti i giorni. Spero davvero di dare una soluzione con la sburocratizzazione".
Poi i ringraziamenti: "Agli elettori che hanno creduto a ciò che ho raccontato in questi mesi di campagna elettorale. E' stata faticosa ma bella. Ho trasmesso i programmi per il futuro. Penso si sia trattato di una buona vittoria e sulla base di questi numeri riprenderemo il cammino di continuità con il buon governo di 23 anni di centrodestra, l'autonomia sarà uno dei punti di riferimento della prossima amministrazione", ha continuato il nuovo governatore. Che pensa già alla sua nuova squadra: "Ho in mente più di un nome ma me li tengo per me. Ci saranno sicuramente persone di qualità. Credo che la distinzione fra politici e non politici sia superata, ma credo si debba fare tra le persone capaci e quelle che non lo sono".
Poi i ringraziamenti al leader della Lega: "Le scelte politiche fatte da Salvini e l'impostazione fatta in questa campagna mi hanno aiutato. Il merito maggiore è della Lega e di Salvini, su questo non ci sono dubbi. Non bisogna nascondere che le regionali abbiano avuto un traino dalle politiche. Mi arrogo il piccolo merito di essere stato tra la gente in questi due mesi. Se il fisico me lo consente, continuerò a stare tra i cittadini. Ma dovrò stare anche in ufficio".
E sul rapporto con il sindaco di Milano, Beppe Sala: "Con lui ho avuto personalmente un ottimo rapporto. Ho sempre pensato che le istituzioni non abbiano colore politico. Il sindaco di Milano sarà sicuramente una persona con cui collaborerò in maniera importante". E Giorgio Gori? "Semplicemente, vorrei complimentarmi perché si è comportamento correttamente e per questa bella competizione". Lo stesso Gori ha subito chiamato Fontana, una volta riconosciuta la sconfitta: "È una vittoria del centrodestra e della Lega, ho chiamato Fontana e mi sono complimentato. Sento di aver fatto la migliore campagna elettorale possibile, in questo contesto non credo fosse possibile portare a casa un risultato migliore", ha aggiunto.
Inevitabile un riferimento alla gaffe sulla 'razza bianca', usata durante l'inziio della campagna elettorale. "Non ho in mente di fare assolutamente niente. Non posso fare altro che ribadire che ho commesso un errore e ho chiesto ripetutamente scusa".
Per il segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, quella di Fontana è "una vittoria storica del centrodestra ma in particolare della Lega. È una vittoria storica nel senso che è di gran lunga il primo partito in Regione Lombardia e l'affermazione è anche al di là delle previsioni. Evidentemente, l'ottimo lavoro di Salvini e l'ottimo candidato Fontana hanno fatto la differenza".