L'antifascismo italiano (dall'Anpi alla Cgil, dalla Cisl all'Arci, da Legambiente alla Tavola della Pace) va in piazza domani a Roma per ribadire la necessità di creare un argine fatto di tolleranza, cultura, solidarietà, umanità e dialogo contro il ritorno del fascismo in Italia. Un ritorno che, in queste settimane si è sostanziato in fatti come quelli di Como e Macerata e con manifestazioni esplicite di razzismo, xenofobia, populismo becero e violenza con diversi soggetti in campo alcuni dei quali partecipano anche alle prossime elezioni politiche. Una situazione in cui sono insiti rischi di derive autoritarie insiti in questa situazione difficle e complicata in cui molti apprendisti stregoni parlano alla pancia e alle paure della gente per creare odio, divisioni e intolleranze.
Per questo le 23 organizzazioni promotrici dell'appello “Mai più fascismi”, espressione di tanta parte del mondo democratico, hanno indetto per 24 febbraio, a Roma, la manifestazione nazionale “Mai più fascismi – Mai più razzismi”. Il programma è il seguente: concentramento alle ore 13.30 in Piazza della Repubblica, avvio del corteo e arrivo in Piazza del Popolo alle ore 15.00. A presentare la manifestazione sul palco della Piazza sarà l'attore Giulio Scarpati. Il programma è il seguente: lettere e racconti di partigiane e partigiani letti da studentesse e studenti, testimonianza di un giovane migrante, esibizione dei Modena City Ramblers, messaggio video della Senatrice a vita Liliana Segre. Concluderà la Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo.
Le adesioni alla manifestazione: UCEI (Unione delle Comunità ebraiche italiane), Unione degli universitari, Rete degli studenti medi, Movimento LGBT, Rete NOBAVAGLIO, Rete della pace, Tavola della Pace, FNSI, Consiglio Nazionale dell'ordine dei Giornalisti, Futura, Movimento Federalista Europeo, Legambiente, Magistratura democratica, ReteDem, GaiaItalia.com notizie, Coordinamento nazionale Genitori democratici, European Greens, Jcall Italia, Osservatorio democratico delle nuove destre, Consulta provinciale antifascista di Ravenna, Fondazione memoria della deportazione, Associazione NIBI-NERI
Tante le adesioni alla manifestazione sin qui pervenute, tra cui quelle dell’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane), dell’Unione degli universitari, della Rete degli studenti medi, della Rete della conoscenza e della rete No Bavaglio. Prevista la presenza di Sindaci e Presidenti di Regione con le fasce e il gonfalone.
Nel corso della manifestazione sarà possibile firmare l’appello Mai più fascismi con cui si chiede alle Istituzioni, tra le altre cose, di sciogliere le organizzazioni che si richiamano al fascismo e al nazismo.