Oggi, 31 gennaio, entra in vigore la legge sul testamento biologico approvata il 14 dicembre 2017, dopo un lungo iter parlamentare, e molte polemiche che continuano anche in questi giorni. La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, oggi ha ribadito che il biotestamento "è una legge che va modificata".
Più netto Gian Luigi Gigli, deputato centrista e presidente del Movimento per la Vita Italiano: "L'entrata in vigore della legge ripropone con urgenza la necessità di evitare che essa possa diventare lo strumento per interrompere i sostegni vitali ai soggetti disabili, sulla base del parere del legale rappresentante o per via giudiziaria come sta accadendo in Inghilterra in questi giorni per il piccolo Isaiah – afferma -. Resta poi il macigno dell'obiezione di coscienza, unica garanzia per il medico di poter agire secondo la propria scelta professionale e le proprie convinzioni etiche".