Molto duro il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sulla scelta delle liste approvate dal Pd per le prossime elezioni politiche che nella notte ha provocato la spaccatura con le minoranze guidate da Orlando, Gianni Cuperlo e Michele Emiliano. "Qual è il senso di non candidare gente seria e preparata - si è chiesto con un messaggio su Twitter Calenda - Spero che nelle prossime ore ci sia un ravvedimento operoso". All'attacco anche gli avversari politici del Pd. Il deputato dei 5 stelle Toninelli parla di spettacolo triste e tragico. Il leader della Lega Salvini ironizza su Renzi. "A differenza sua io non accoltello alle spalle"