Beppe Grillo torna alle origini e per farlo, come nelle migliori tradizioni, deve cambiare tutto, daccapo. Il suo blog, tra i primi famosi in Italia e uno fra i più visitati, si stacca da quello del Movimento 5 Stelle, come annunciato, e prosegue il suo cammino visionario in cerca di altri "folli e artisti" con i quali inseguire "l'utopia".
La politica gli sta stretta? Grillo si è stancato delle opinioni, e il pensiero non può che andare a quel mondo fatto di indiscrezioni, retroscena e, talvolta, fake news. Grillo vuole idee e fatti. E quasi a sottolineare che ha esaurito il suo compito con il M5S (o lo ha profondamente mutato) spiega: "Io voglio sognare, voglio avere qualcosa che mi spinga sempre in avanti. E con voi voglio farlo tornando al blog come era, nel senso che facciamo interviste, Mohamed Yonus, Stiglitz, Fo, c'erano premi Nobel che ci scrivevano e adesso abbiamo un sacco di interviste, se vedete qui in basso ci sono le interviste di persone che lavorano nei robot, di qua ci sono persone nel hyper-loop, nell'alta velocità, smart city", scrive il comico nel post in prima intitolato 'Progetta il tuo futuro, ma con la matita e la gomma accanto', datato 20 gennaio. Tre le sezioni principali: Io grido, Cervelli, Terra futura. C'è poi una parte riservata ai video e un'altra alla 'Grilloteca'.