La Presidente di Fratelli d'Italia contro le dichiarazioni del leader della Lega in un'intervista a LaPresse

Anche Giorgia Meloni è contraria all'abolizione dell'obbligatorietà dei vaccini: "Si può ragionare su eventuali modifiche del decreto Lorenzin, ma non credo che sia da abolire, assolutamente". La Presidente di Fratelli d'Italia, in un'intervista a LaPresse, non la pensa quindi come Matteo Salvini che vorrebbe cancellare il provvedimento insieme alla legge Fornero . "Credo anche io che i vaccini siano probabilmente la scoperta scientifica più rilevante degli ultimi secoli – spiega – questo intanto lo dobbiamo dire perché sono temi sui quali si rischia di spaventare la gente e di fare disinformazione. I vaccini hanno salvato milioni di persone". "Capisco la perplessità sul decreto Lorenzin, ma sono sostanzialmente favorevole ai vaccini, e penso se che su questo tema bisogna fare attenzione" avverte.

Aboliamo la Fornero, il Jobs Act, la legge sui vaccini, addirittura Di Maio dice di voler cancellare 400 leggi. Sembra una campagna elettorale più rivolta al passato che al futuro. Non c'è nulla da fare, secondo lei, di nuovo per migliorare le sorti del Paese?

"È un dato di fatto che molte delle cose realizzate negli ultimi 6 anni, dal Governo Monti in poi, sono state messe in atto contro gli italiani e che quindi molte andranno abolite. Di nuovo per migliorare le sorti del Paese, al primo punto del nostro programma, c'è il più imponente piano di sostegno alla famiglia e alla natalità della storia d'Italia. È un impegno che si declina in proposte precise per raggiungere, nell'arco temporale della legislatura, alcuni obiettivi concreti: asilo nido gratuito per tutti; istituzione del 'reddito bimbo', ovvero un sostegno diretto di 400 euro mensili per i primi sei anni di vita di ogni bambino; introduzione del quoziente familiare in ambito fiscale; deducibilità del costo del lavoro domestico; congedo parentale coperto all'80% fino ai sei anni di età del bambino; incentivi alle aziende che assumono donne in età fertile; progressiva eliminazione dell'IVA sui prodotti dell'infanzia come i pannolini; intervento sul prezzo del latte in polvere. Provvedimenti significativi e importanti che Fratelli d'Italia vuole finanziare con un programma organico e complessivo di revisione dell'intero welfare nazionale, che passi attraverso scelte coraggiose e orientate al bene comune"

Il centrodestra unito vola nei sondaggi, la vittoria potrebbe essere davvero alla portata. Le cose che vi dividono però sono ancora tante. Pensa che reggerà anche dopo il voto del 4 marzo?

"Innanzitutto gli italiani devono sapere che a queste elezioni hanno solo due alternative sulle quali scegliere: l'ingovernabilità o un governo di centrodestra, nessun'altra possibilità è in campo. Il centrodestra è composto da partiti diversi, ognuno con le proprie specificità. Fratelli d'Italia è il movimento dei patrioti e nel centrodestra il partito che rappresenta l'interesse dell'Italia e il principio che dice prima l'Italia e prima gli italiani. Gli altri partiti della coalizione hanno priorità differenti. Spetta agli italiani decidere quale peso debbano avere le diverse proposte all'interno del centrodestra. Il giorno dopo le elezioni non ho il timore che l'alleanza di governo non regga, ma è chiaro che ciò che verrà messo in campo dal governo dipenderà da quale risultato hanno ottenuto i diversi partiti che compongono il centrodestra"

Parisi ha lanciato un appello alla coalizione dicendo che sarebbe un 'gravissimo peccato mortale' non includerli. Lei cosa ne pensa?

"Nulla in contrario a Parisi e al suo movimento politico. Valuteremo la questione senza alcuna preclusione"

Secondo lei in quali collegi si deciderà la vittoria del centrodestra? E infine è certa che il Pd sia così lontano da voi e M5S?

"Sono convinta che Pd e M5S siano vicini tra loro nei numeri e entrambi molto distanti dal centrodestra. Il centrodestra è l'unica ipotesi di governo per il futuro. Credo che il centrodestra possa affermarsi in tutti i collegi d'Italia, anche quelli storicamente reputati blindati per la sinistra"

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