Ddl Antifascismo, ok della Camera: la proposta Fiano passa al Senato

La proposta di legge sul reato di propaganda del regime fascista con 261 sì, 122 no

L'aula della Camera ha approvato la proposta di legge sul reato di propaganda del regime fascista con 261 sì, 122 no.  La riforma di legge targata Fiano, che ha avuto l'ok della Camera e ora passa al Senato prevede l'introduzione dell'articolo 293-bis del codice penale che punisce "chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco".

Una norma che estende la legge Scelba del 1952 e poi la Mancino del '93, portando la legislazione a contemplare anche gesti individuali da punire come il saluto romano, la diffusione di gadget ("produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli" del fascismo e del nazismo). La nuova legge prevede "la reclusione da sei mesi a due anni" per questa fattispecie di reato, inoltre "la pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici". Dopo il via libera della Camera, al Senato, come sempre, gli equilibri sono più precari e dipendono dalle posizioni che prenderanno il gruppo Misto e Svp.