Trump valuta il ritiro del suo Paese dall'accordo di Parigi del 2015. Verso compromesso su migranti FOTO-VIDEO
I leader del G7 e dell'Ue hanno firmato la 'dichiarazione di Taormina' il documento finale su sicurezza e lotta al terrorismo. "Con questa dichiarazione dimostriamo la nostra unità e il nostro impegno contro il terrorismo. Anche dopo i fatti tragici di Manchester è anche un messaggio di amicizia e solidarietà alla Gran Bretagna", ha detto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni.
"Credo – ha sottolineato il premier italiano – sia molto importante aver dato subito un segnale di grande impegno e di unità del G7 contro il terrorismo violento. Una dichiarazione che contiene un messaggio politico: la solidarietà e unità dei paesi del mondo libero in risposta a attacco ignobile attentato Manchester". E ha aggiunto: "Diversi punti della dichiarazione di Taormina "prevedono un rafforzamento della cooperazione delle maggiori economie globali: dalla collaborazione informativa all'impegno comune per promuovere da parte grandi internet service provider un impegno su quello che circola nella rete e che spesso è anticamera di atti di terrorismo".
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"Grazie per il sostegno ricevuto davanti a questo attacco raccapricciante. È importante che è stata mostrata ferma determinazione per assicurare tutto ciò che è disponibile per combattere il terrorismo e proteggere la nostra gente". Così la premier britannica, Theresa May, riferendosi all'attacco di Manchester prendendo la parola dopo Gentiloni.
"Resta sospesa – ha aggiunto Gentiloni – la questione clima" e "gli Stati Uniti hanno confermato di avere in corso una riflessione, che noi ci auguriamo" porti a una decisione "positiva nelle prossime settimane". Il riferimento è al fatto che il presidente Usa, Donald Trump, intende valutare il ritiro del suo Paese dall'accordo di Parigi sul clima del 2015, fortemente voluto dal suo predecessore Barack Obama.
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