"Nessun malato, ovunque, ma particolarmente nella nostra Repubblica, deve sentirsi invisibile o dimenticato". Queste le parole del capo dello Stato, Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale alla giornata delle malattie rare. "È da come una società affronta i problemi di chi è più fragile, che si misura la sua civiltà e anche la sua vera forza – continua il presidente – . I pazienti di malattie rare sono più vulnerabili di altri".
"Combattere – dice ancora – per il diritto alla salute di questi pazienti, trova nel più ampio ambito internazionale, magari possibilità di successo. Mai come in questo caso l'impegno comune è indispensabile. L'auspicio è che si rafforzi sempre più il sistema di cooperazione tra i sistemi sanitari europei".