"Io oggi mi autodenuncerò e spero di essere incriminato perché voglio difendere in un processo le regioni di principi costituzionali superiori, come la libertà e la responsabilità, a un codice penale che non fa nemmeno distinzione tra il suicidio in un momento di disperazione e l'aiuto a un malato nelle condizioni di Fabo". Lo ha dichiarato a Radio24 Marco Cappato, presidente dei Radicali e tesoriere dell'associazione Luca Coscioni che ha accompagnato in Svizzera dj Fabo per morire. "Lo Stato deve assumersi le sue responsabilità", ha aggiunto Cappato spiegando che ora "lo stato deve scegliere: o fare finta di nulla e girare la testa dall'altra parte quando qualcuno va in Svizzera, e allora qui si crea un precedente, oppure incriminarmi. E spero che lo faccia".