"Io sono per votare nel 2018. Abbiamo la responsabilità di un paese da governare. E ci vuole un soprassalto di responsabilità. Una classe dirigente che dica al Paese cosa vuol fare. Non gli indovinelli, giochetti le ipotesi del tipo 'se, però vediamo…'". Così Pier Luigi Bersani, interpellato alla Camera, invita i dirigenti del Pd a fare chiarezza sulla data del voto. "Il governo – ha aggiunto – governi e da qui a giugno si faccia la legge elettorale e a giugno il congresso", ha aggiunto.