"So bene, ed emerge dalle parole del presidente della Regione e del vicepresidente dell'Anci qual è la condizione che i sindaci affrontano: dei 55 comuni della provincia, se non sbaglio 44 sono stati colpiti dal terremoto. Ciascuno di voi sindaci svolge, in condizioni normali, un punto con compito delicato di frontiera, di raccordo tra le comunità di base più importanti del nostro Paese: quelle comunali e le istituzioni nel loro complesso. Il lavoro dei sindaci è sempre decisivo per la buona salute della nostra democrazia e del nostro Paese. Ma in questo periodo il vostro lavoro è moltiplicato,particolarmente difficile, e con sfide inconsuete, inedite impreviste, di grande portata". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando con i sindaci della provincia di Macerata, presso il Rettorato dell'Università di Camerino.
Il presidente Mattarella ha poi aggiunto: "Avete diritto a tutto l'aiuto possibile, a tutto l'aiuto delle altre istituzioni, aiuto che si cerca di garantire in pieno". E ha sottolineato: "Io non ho poteri di governo diretti, ma un compito di esortazione, di cui uso gli strumenti e le possibilità che questo offre".
I sindaci hanno "tutto l'appoggio, anche quando avete, legittimamente e comprensibilmente, la sollecitazione non soltanto a evidenziare con forza le esigenze, le carenze e le cose che non vanno, ma – ha prescisato il presidente della Repubblica – anche quando protestate, perché anche questo può essere utile".