"L'Alleanza atlantica, nata come struttura politico-militare difensiva dei popoli liberi dell'Occidente contro la Russia comunista, continuava ad essere un'alleanza di popoli liberi contro nuovi e diversi avversari". Lo afferma Silvio Berlusconi in un'intervista al Foglio, sottolineando che "negli ultimi anni, invece, l'Alleanza è tornata ad assumere un profilo anti-russo, passando a una stagione nella quale la Russia di Putin da partner strategico è tornata ad essere considerata come avversario. Trump vuole superare questa logica che ha caratterizzato la Nato e la politica Usa in termpi recenti, e così facendo aiuta a far rinascere lo spirito di Pratica di Mare", dove lo stesso Berlusconi tentò di avvicinare la Russia alla Nato.
"Perché no? Renzi è il leader del suo partito. Non c'è nulla di strano nel fatto che, se vince le elezioni, guidi il governo". Così il leader di Forza Italia rispondendo ad un quesito sulla possibilità di rivedere Matteo Renzi a palazzo Chigi. "Naturalmente deve essere in grado di raccogliere una maggioranza nel Pd e in Parlamento", sottolinea Berlusconi.