Grillo: Nel Movimento 5 stelle chi sbaglia va via, senza sconti

Sul blog: "Noi siamo gli unici a farlo"

 "Nel MoVimento chi sbaglia va via, senza sconti. Siamo gli unici a farlo. Negli altri partiti, su tutti il Pd, l'abbruttimento, le falsità, le condanne, gli sprechi di denaro pubblico sono la chiave per fare carriera politica". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. "Venerdì verrà votato online il collegio dei probiviri, organo di garanzia del Movimento 5 Stelle previsto dal regolamento approvato online dalla stragrande maggioranza degli iscritti, che ha facoltà di disporre la sospensione cautelare dell'iscritto", aggiunge.

"Nella vicenda delle firme false del Piemonte 9 piddini hanno patteggiato ammettendo dunque di aver falsificato degli atti pubblici e nessuno è stato sanzionato; uno di loro è addirittura consigliere regionale, i vertici del partito non hanno fiatato e Chiamparino è presidente della Regione grazie a una falsificazione piddina: uno scandalo su cui tutti i media tacciono. Tutti scandali su cui i giornali e i telegiornali di regime non informano i cittadini", dice ancora Grillo mettendo in luce come: "Per un episodio tutto da chiarire su una decina di firme a Bologna e per quello di Palermo in cui coloro a cui è stato notificata l'indagine si sono già autosospesi così come faranno gli altri che dovessero venirne a conoscenza". Secondo il leader del M5S "il MoVimento viene passato ai raggi x, fioccano le inchieste sui giornali e i tg scatenano gli opinionisti. Due pesi e due misure. Se usassero con loro lo stesso metro che usano con noi, il MoVimento sarebbe al 60%. Anche qualcuno di noi a volte sbaglia, ma state sicuri che pagherà, come sempre è accaduto e come sempre accadrà".

PIAZZA: CON AVVISO DI GARANZIA MI AUTOSOSPENDO.  "Ho appreso poche ore fa dalla stampa di essere iscritto nel registro degli indagati per la raccolta firme del 2014. Vi dico quello che so e che ho detto anche ai giornalisti. Al momento nessuno mi ha notificato nulla, nemmeno gli avvocati del Movimento sanno qualcosa, non sono stato identificato, non mi hanno chiamato a testimoniare e nemmeno so su cosa stiano indagando. Appena saprò cosa mi contestano ve lo dirò nella massima trasparenza". Lo scrive sul blog di Beppe Grillo il consigliere di Bologna, Marco Piazza. "Il Movimento viene comunque prima di tutto: qualora la procura confermasse le notizie di stampa e mi arrivasse un avviso di garanzia mi autosospenderò immediatamente in attesa di chiarire la vicenda. Questa brutta esperienza che sto vivendo, deve essere l'occasione per ribadire la nostra trasparenza e serietà in ogni momento", aggiunge.