Roma, Grillo denuncia: Ordigno in casa collaboratore giunta

Le forze dell'ordine lo "hanno valutato come un atto intimidatorio" ma "non ci fermeranno"

L'innesco di un ordigno è stato ritrovato nell'abitazione di un collaboratore della giunta di Roma. La denuncia arriva direttamente dal blog di Beppe Grillo, dove il leader pentastellato e la sindaca capitolina firmano un post dal titolo 'Un ordigno non ci fermerà'. "Nessuno deve restare indietro, nessuno deve rimanere solo. Lo abbiamo detto sempre e lo diciamo con più forza oggi perché uno di noi, un cittadino, un collaboratore della giunta M5S di Roma, è stato oggetto di una minaccia inaccettabile in un Paese civile: il ritrovamento dell'innesco di un ordigno nella sua abitazione a Roma", si legge. "Si tratta di un messaggio che le forze dell'ordine, alle quali va un ringraziamento per il lavoro svolto con serietà e discrezione, hanno valutato come un atto intimidatorio. Diamo fastidio a qualcuno".

"Le indagini sono in corso – continuano Grillo e Raggi – e non vogliamo disturbare chi se ne sta occupando in queste ore. Siamo pronti a collaborare con le forze dell'ordine e chiediamo al ministero dell'Interno di intervenire quanto prima. Intanto, però, non dobbiamo lasciarci spaventare. Dobbiamo fare quadrato attorno a chi di noi viene attaccato, perché siamo una comunità unita che affronta i problemi insieme. Nessuno deve essere lasciato solo. Questo è il momento di dimostrarlo. I cittadini ci stiano vicino", invocano nel post.