L'annuncio del sindaco di Parma in diretta Facebook
"Da uomo libero non posso che uscire da questo M5S che non è quello che era quando è nato. Ho dovuto fare l'ultimo passo. Sono qui a dire quello che né il direttorio né altri hanno avuto il coraggio di dire. E' evidente che non si sia voluta ricomporre una situazione che poteva ricomporsi. Da quando il procedimento è stato archiviato, nessuno ha mai chiamato se non qualche sparuto parlamentare. E' il 144mo giorno da una sospensione illegittima che non è prevista dai regolamenti. Sono l'unico sospeso d'Italia". Questo l'annuncio del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, sospeso dal M5S per non aver comunicato subito di aver ricevuto un avviso di garanzia.
"Da quelli che volevano aprire il Parlamento, da quelli che volevano le telecamere dentro le aule, siamo diventati quelli delle stanze chiuse", prosegue. "Dal 7 dicembre 2014 io non ho accettato di avere paura: paura di dire quello che si pensa. Invece questa paura serpeggia tra tante persone, ad esempio parlamentari che ti chiedono come va e dopo hanno paura di farsi una foto insieme".
"Non sono cambiato io, è cambiato il Movimento. Io sono l'unico a essere rimasto critico. Una volta si diceva che il M5S non voleva avere un capo politico, ora si dice che va bene un capo politico", continua il sindaco.
"Se avessi nominato io uno con la tessera del Pd o un ex impiegato di Iren, non so cosa sarebbe successo. Noi siamo stati crocifissi per molto meno. Ora si giustifica l'ingiustificabile. Poi si dice colpa dei giornali, ma distinguiamo la realtà dei fatti".
E attacca: "Si dovrebbero vergognare come M5S per non aver saputo prendere una decisione. Avrebbero potuto anche espellermi, sarebbe stato più dignitoso". "Questo passaggio che ho fatto era dovuto a me, a noi, ai cittadini, per fare chiarezza. E credo di aver fatto un favore anche al garante che così può non decidere un'altra volta".
"Io non posso riconoscermi in questo Movimento 5 Stelle. Siamo passati dal 'votiamo anche le leggi degli altri se sono buone' a 'non votiamo le leggi degli altri a oltranza'. Nel M5S o si è bianchi o si è neri, abbiamo imparato a fare opposizione e basta. Ma ci siamo dimenticati che prima ci sono le persone. Il M5S ha perso la sua umanità. Si diceva nessuno resti indietro e ora abbandoniamo le persone in base a una decisione del garante".
LISTE CIVICHE IN PROGRAMMA? "Non c'è nessuna decisione per quanto riguarda liste civiche. Questo epilogo non pone nessuna base per il futuro locale né nazionale", spiega Pizzarotti. "Non c'è nessuna lista civica oggi in previsione. Dobbiamo ancora decidere se candidarci. Ovviamente se ci candideremo, lo faremo in una lista civica, ma avrei voluto fosse una lista del M5S", aggiunge. "Smentisco la volontà di fare liste civiche con il Pd o di dialogare con Civati che mi sono state attribuite dal Fatto quotidiano", conclude.
GRILLO: GODITI 15MIN CELEBRITA'. "Pizzarotti è uscito dal MoVimento 5 Stelle. Sono contento e specialmente per lui. Spero che si goda i suoi quindici minuti di celebrità. E terminati quelli, spero che renda pubblici il prima possibile i documenti che gli sono stati richiesti il 6 giugno e che non ha mai fornito. Arrivederci Pizza, ciao". Così Beppe Grillo sul suo blog commenta l'uscita del sindaco di Parma dal Movimento 5 Stelle.
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