Il presidente del Consiglio Matteo renzi, ospite del programma tv Porta a Porta, ha ipotizzato nella legge di stabilità una sorta di quattordicesima per chi prende meno di 750 euro e un aiuto a chi vuole uscire prima dal lavoro per andare in pensione. Renzi ha inoltre preso l'impegno per sbloccare i contratti pubblici.
PENSIONI MINIME. "Gli 80 euro sono una misura che cerchiamo di dare come messaggio di equità. Quest'anno faremo un intervento per chi prende poco di pensione e sarà nella legge di stabilità del 2017. Metteremo più denari in tasca a chi di pensione prende poco poco. Chi prende due pensioni, non li prenderà: vale il totale. E' una misura che è stata fatta in passato, il governo Prodi aveva fatto una sorta di quattordicesima per chi prende meno di 750 euro al mese e ne intasca in più 50-40. Noi ragioniamo su questa ipotesi" ha detto Renzi.
ANTICIPO PENSIONISTICO. "Chi è a tre anni dalla pensione potrà decidere di andare prima e lasciare il lavoro, rinunciando a una quota di pensione. Questo anticipo pensionistico è la seconda misura sulle pensioni che inseriremo nella legge di Stabilità 2017" ha sottolineato Renzi.
REFERENDUM. "Entro il 25 settembre fissiamo la data del referendum che sarà tra i 50 e i 70 giorni successivi. A naso, dovrebbe essere tra il 15 novembre e il 5 dicembre" ha aggiunto il presidente del Consiglio. "Non ci ho ripensato. Il punto è che dal giorno dopo in cui ho detto che me ne sarei andato se avesse vinto il No, tutti dicevano che volevo personalizzare il referendum e che volevo fare un plebiscito. Così non ne parlo più, Questo referendum non riguarda una singola persona, ma la riduzione delle poltrone. Semplificazione nella legislazione. Meno poteri alle Regioni, via i rimborsi ai consiglieri regionali. Più potere ai cittadini", riassume.
CONTRATTI E SALARI. Un passaggio anche su contratti e salari: "Nella nuova legge di Stabilità vogliamo inserire lo sblocco contrattuale e l'adeguamento salariale per i dipendenti pubblici"."Noi vogliamo far risparmiare circa mille euro a circa 500mila partite Iva non iscritte agli ordini. E lo faremo nella legge di Stabilità".
DEFICIT. "Quest'anno il deficit è al 2,3/2,4% e credo resterà su quelle cifre. Penso anche che non sforeremo il 3 per cento".
MPS. "Il mio conto in banca è di 30mila euro. Io non faccio investimenti in Borsa. Io dissi che Mps se vi fosse stato un acquirente nel mondo del credito, lo avrebbe preso a prezzi ottimi e lo confermo oggi. Su investimenti sbagliati anche della mia parte politica siamo stati i primi a dire che si doveva cambiare rotta. Noi siamo convinti che Mps possa reggere l'aumento di capitale. E io non ho dato consigli ai piccoli azionisti, io credo ci sarà l'aumento di capitale perché penso e credo che ci siano le condizioni perché l'aumento di capitale abbia successo e avvenga presto, entro l'anno". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi alla registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera su Rai