E' intesa tra il premier Matteo Renzi e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Dopo il vertice a tre anche con Hollande a Ventotene, I due leader si sono incontrati a Maranello, accolti dai vertici di Fca e Ferrari John Elkann e Sergio Marchionne insieme a Piero Ferrari, per affrontare temi quali l'Ue del dopo Brexit, l'emergenza migranti, la sicurezza, i dossier economici – dalla crescita alle flessibilità, dall'occupazione giovanile al rilancio degli investimenti. E Merkel, notoriamente rigida sulle questioni di bilancio, ha mostrato più di un'apertura: "Senza dubbio ci sarà modo di trovare buone soluzioni", all'interno "del Patto di Stabilità" e "tenuto conto della catastrofe che c'è stata", ha detto a proposito della possibilità di considerare le spese dell'Italia per la ricostruzione post-sisma fuori dal computo del deficit del nostro Paese. "L'Italia presenterà un progetto, lo farà in modo trasparente, e allora troveremo una soluzione", ha sottolineato Merkel, "naturalmente il partner è la Commissione, non la Germania, ma dal mio punto di vista, di un Paese che conosce tragedie simili come le alluvioni, sono sicura che troveremo una soluzione". "Ci presenteremo nelle sedi opportune e prenderemo tutto quello che serve ed è necessario", ha rimarcato Renzi, precisando che "la priorità è spendere bene ciò che abbiamo".
"Questo incontro è una ripartenza per l'Italia, dopo il lutto nazionale e mi fa molto piacere sia con i nostri amici tedeschi. Con la Germania talvolta abbiamo opinioni diverse su singoli dossier, ma ci unisce la consapevolezza e l'importanza storica dell'Europa e il valore aggiunto che i nostri Paesi possono portare", ha sottolineato il premier, che ha annunciato la nomina oggi di Vasco Errani a commissario per la ricostruzione.
"Passi avanti", ha annunciato Renzi, anche su un altro fronte caldo, quello dei migranti: "C'è qualche problema e noi lo dobbiamo affrontare – ha rimarcato -, però oggi noi pensiamo che quella dei rimpatri debba essere una questione europea".