"Oggi ho espulso un tunisino di 26 anni che era già noto perché aveva postato su Facebook, tra quelle di altre persone, anche la propria foto con a fianco indicata la propria data di morte: 11 agosto. In esecuzione al decreto di espulsione da me firmato, degli agenti della questura di Torino lo hanno prelevato dal Cie e lo hanno portato al porto di Genova, dove è stato affidato in custodia al personale della Polizia tunisina presente su una nave che lo sta riportando in patria". Lo rende noto il ministro dell'Interno Angelino Alfano.
"In particolare – fa ancora sapere il ministro dell'Interno – il tunisino aveva manifestato grande ammirazione per il martirio di due foreign fighter, deceduti nel teatro di guerra siro-iracheno dimostrandosi, pure per questo motivo, un soggetto potenzialmente pericoloso per la sicurezza dello Stato. Ma lo scorso 11 agosto, i carabinieri, grazie a un'attenta e tempestiva indagine portata avanti con il prezioso supporto dell'Aisi, lo avevano rintracciato e reso inoffensivo. E così, con quella odierna, salgono a 45 le espulsioni eseguite in quest'anno, che aggiunte alle 66 del 2015, fanno salire a 111 il numero complessivo dei rimpatri forzati".