"Dobbiamo essere duri e severi, ma non provocatori". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano in un'intervista telefonica a Rtl 102.5 ha ommentanto il dibattito sul divieto di indossare i burkini sulle spiagge francesi. "Puri atti ideologici – ha spiegato il numero uno del Viminale – possono determinare l'effetto provocatorio di dire 'noi siamo isolati in una comunità in cui vogliamo esprimere la nostra cultura, la nostra religione ma senza violare la legge'. Poi c'è un fatto di pragmatismo: voi avete incontrato sulle spiagge centinaia di donne in burkini? Non c'è dilagare del fenomeno, quindi parliamo di una vicenda che riguarda la Francia. Ho grande rispetto per il loro dolore ma l'Italia è l'Italia, fin qui siamo stati un paese sicuro per il grande lavoro di prevenzione, ma anche perché non abbiamo mai dato vita a comportamenti che hanno fatto pensare a una crisi di rigetto della cultura musulmana. Io non prego Allah ma sono stato educato con una cultura che prevede la libertà di culto".