I migranti in arrivo a Milano verranno ospitati nella caserma Montello, che sarà pronta tra due mesi. Lo ha assicurato il sindaco di Milano Giuseppe Sala al termine di un incontro con il prefetto di Milano Alessandro Marangoni. Il vertice in Prefettura era stato convocato per studiare le soluzioni per l'accoglienza dei migranti, che a Milano hanno raggiunto quota 3.300. L'idea di ospitare i migranti che arrivano a Milano nella caserma Montello è "sostenibile e strutturale", ha sottolineato il primo cittadino, al termine della riunione, dura circa due ore. Dall'incontro è emerso anche che l'ex campo base di Expo verrà invece destinato alla Protezione civile.
"Lo scopo dell'incontro di oggi era verificare la sostenibilità tecnica dell'operazione Montello e il prefetto mi ha rassicurato sul fatto che si può fare in un tempo sufficientemente rapido, 2-3 mesi – ha detto Sala -, e che questo non bloccherà il progetto che c'è sulla Montello, quindi l'Università Cattolica potrà cominciare nei tempi previsti la costruzione del suo campus". Per il sindaco si trata di "una buona soluzione" perché "permette di non avere la preoccupazione mese per mese, o addirittura settimana per settimana", ma di pensare ad una soluzione più "strutturale".
Al momento, però, non si sa ancora quante persone la caserma potrà ospitare. Sala ha spiegato che in attesa che sia pronta la caserma, a pochi passi dalla stazione Centrale, se dovessero esserci nuovi arrivi "dove ci sono già le tende, possiamo aggiungerne altre 50 e sarà un'attività del giorno per giorno, ma la soluzione Montello è strutturale ed è quello che andavamo cercando, che permette di dare accoglienza degna ai migranti e di dire ai milanesi che abbiamo una soluzione che consente ai profughi di non andare in giro per le strade della città, ma che saranno messi in un luogo sicuro".