Di Maio: Cambiare l’Italicum non è una priorità per l’Italia

M5s all'attacco, Di Battista: "Pd cialtrone, pronto a cambiare legge dopo nostre vittorie"

Movimento 5 stelle all'attacco di Renzi e Pd sulla legge elettorale, il cui cambiamento non è, secondo i grillini, una priorità per il Paese.  "Hanno parlato per tre mesi di referendum, olimpiadi e direzioni di partito. E così hanno perso le elezioni a Roma e Torino. Non contenti, il giorno dopo la sconfitta, hanno iniziato a parlare di modifiche alla legge elettorale, ovvero di come spartirsi le poltrone alle prossime elezioni politiche. La Camera dei deputati ci costa 100.000 euro all'ora (avete letto bene) e il PD vuole spendere questi soldi per cambiare l'Italicum" ha scritto su Facebook il vicepresidente della Camera, membro del direttorio M5S Luigi Di Maio. "Facciano pure. Ma quando vorranno tornare sulla Terra, gli mostreremo quali sono le priorità per l'Italia".

"Un Paese che ha 10 milioni di cittadini che vivono sotto la soglia di povertà, 11 milioni di cittadini che hanno rinunciato a curarsi per difficoltà economiche, che è al secondo posto tra i Paesi europei per corruzione e in cui ogni giorno falliscono circa 380 imprese – scrive Di Maio – Se vorrete il MoVimento 5 Stelle al Governo del Paese, faremo 4 cose con priorità assoluta: 1) Una legge sul reddito di cittadinanza 2) Misure di alleggerimento fiscale per le imprese, tra cui l'abolizione di Equitalia 3) Norme anticorruzione, incluse quelle per la sburocratizzazione 4) Un piano energetico nazionale per rilanciare il lavoro nel mondo dell'energia green e abbassare le bollette energetiche per le famiglie italiane. A voi la scelta!", conclude.

DI BATTISTA: PD CIALTRONE. Sul tema è entrato anche Alessandro Di Battista:  "Fino alle vittorie M5S a Roma e Torino #Italicum era legge migliore al mondo (per noi è uno schifo).Ora Renzi pronto a cambiarla.Cialtroni!" ha scritto su Twitter il deputato, membro del direttorio M5S.  Dite a quelli del Pd – aggiunge Di Battista su Facebook –  che i 10 milioni di italiani che non riescono a curarsi, i 4 milioni che vivono in povertà e tutti i pensionati da 400 euro al mese in realtà fanno di nome 'Legge' e di cognome 'Elettorale'. Magari così iniziano ad occuparsene".