L'intervento per la sostituzione della valvola aortica, al quale è stato sottoposto Silvio Berlusconi questa mattina all'ospedale San Raffaele, si è concluso senza particolari complicazioni. E' quanto si apprende da fonti mediche non ufficiali. L'ex premier è stato trasferito come previsto in terapia intensiva, dove rimarrà per circa 48 ore. Lo fa sapere l'ufficio stampa del San Raffaele di Milano. Dopodiché l'ex premier inizierà la riabilitazione.
L'intervento a cuore aperto è iniziato alle ore 8 di questa mattina. A eseguire l'intervento è il professor Ottavio Alfieri, primario dell'U.O. di Cardiochirurgia dell'Irccs Ospedale San Raffaele, con la sua equipe, insieme al professor Alberto Zangrillo, primario dell'U.O. di Anestesia e Rianimazione Generale e di Anestesia e Rianimazione Cardio-toraco-vascolare dell'Irccs Ospedale San Raffaele.
LETTA: TUTTO BENE. Nel corso del suo intervento alla conferenza stampa del premio Biagio Agnes in Rai il 'fedelissimo' di Silvio Berlusconi, Gianni Letta, ha ricevuto una telefonata che gli ha fatto interrompere il suo discorso. Dopo un brevissimo colloquio telefonico Letta ha sorriso verso i presenti esclamando un "Tutto bene. Ero un po' in ansia, scusate". Il riferimento è all'intervento al cuore al quale è sottoposto oggi l'ex premier Silvio Berlusconi.
ZANGRILLO: INTERVENTO ANDATO BENE. L'intervento per sostituire la valvola aortica di Silvio Berlusconi "é andato bene, come previsto. Non possiamo dire altro". Questo è il commento a caldo del professor Alberto Zangrilo, suo medico curante, che ha preso parte all'operazione.
IL FRATELLO ALL'OSPEDALE. In mattina era arrivato all'ospedale San Raffaele Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier sottoposto questa mattina a un delicato intervento chirurgico. "L'operazione è andata bene, io l'ho potuto vedere. Respirava regolarmente", ha detto uscendo dall'ospedale San Raffaele, "eravamo sereni prima e siamo ancora più sereni adesso. Anche alcuni fan si erano recati al San Raffaele per dare sostegno all'ex premier con striscioni e cartelli.