Renzi firma il protocollo per Bagnoli: “Ci pensiamo noi”

L'annuncio del premier: "La prossima settimana le prime ecoballe vanno via"

 "Non siamo a Napoli perché ci sembrava opportuno  evitare le polemiche che ci sono state "per evidenti responsabilità. Siamo a palazzo Chigi, in una sede istituzionale, per dire: Bagnoli sarà ripulita e risanata, punto". Con queste parole il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha salutato la firma del protocollo di vigilanza sulle procedure per la bonifica delle aree di Bagnoli, facendo riferimento alle polemiche che ci sono state a Napoli negli ultimi tempi con Luigi De Magistris. "Se quelli che devono fare le cose, a cominciare da alcuni enti locali, – ha aggiunto – non le fanno toccherà a noi sostituirci con il commissario di Governo e con la trasparenza, e lo dobbiamo fare attraverso le procedure più all'avanguardia".
 

VIA LE ECOBALLE. "Ho parlato con De Luca. La prossima settimana le prime ecoballe se ne andranno. È una cosa enorme" ha annunciato Renzi nel corso della firma del protocollo. "Bagnoli è la più grande, incredibile sciagura degli ultimi 20 anni. Oggi sarà la più grande opera di risanamento ambientale d'Europa. È finito il tempo delle chiacchiere. Bagnoli si riapre. Se riparte Bagnoli riparte Napoli e il Mezzogiorno. E se riparte il Mezzogiorno riparte l'Italia" ha aggiunto Renzi durante la firma con il commissario di Bagnoli Salvo Nastasi, il presidente dell'Anac Raffaele Cantone e l'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri.
 

VINCERE COMUNALI IN CAMPANIA? SERVE COLPO ALLA HIGUAIN.  Una battuta anche sulle comunali: "Per rimettere a posto le tante partite che abbiamo in Campania occorrerà qualche colpo all'Higuain, intendo i 36 gol. Ci vuole un'impresa eccezionale". "Dobbiamo mettere in fila le cose – prosegue Renzi –  Pompei è una scommessa alla quale stiamo lavorando giorno dopo giorno, per la Reggia di Caserta ci sono 40-50 milioni, il museo di Capodimonte e quello archeologico hanno delle potenzialità. Poi c'è l'investimento che stiamo facendo sulle scuole".

AVANTI CONTRO CORRUZIONE. "Se siamo riusciti a far piegare la testa alla corruzione in diverse partite, anche se la battaglia non finisce mai, questo vuol dire che l'Italia è all'avanguardia. È in prima fila grazie all'Anac" ha sottolineato Renzi "Gli accordi anti corruzione che stiamo siglando sono un punto di riferimento nel mondo – ha aggiunto – Cantone ha fatto due presentazioni a Londra e in Serbia. Dovranno esserlo anche a livello del G7 ed io in Giappone porterò questa nostra esperienza come esempio di lotta a corruzione".