Serracchiani: Referendum non è prova per partito della Nazione

Per la vicesegretaria del Pd non deve diventare un congresso anticipato

"Noi non stiamo facendo il referendum per fare il partito della Nazione o per allargare oltre il centrosinistra il campo del Pd, lo facciamo per cambiare il Paese. Quindi basta col congresso permanente". Lo dice la presidente del Friuli Venezia Giulia e vicesegretaria del Pd in una intervista a La Stampa, Debora Serracchiani. "Non si può fare del referendum – aggiunge – un congresso anticipato. E le tante riforme fatte come governo e come Pd vanno difese. Io non credo che la riforma costituzionale insieme all'Italicum determini un attacco alla democrazia o un rischio di autoritarismo. Dove si aumentano i poteri del premier?". Per quanto riguarda le amministrative, spiega, "io sono fiduciosa, siamo messi meglio di quanto si pensasse tempo fa: a Milano Sala ce la farà e ce la giochiamo anche a Roma, Giachetti sta facendo una campagna giusta, sobria e sul terreno concreto dell'amministrazione. E sulla Raggi l'aria è "più la conosci più cala nei sondaggi".