"Il mio sogno a occhi aperti è quello di un mondo che viva in pace, senza guerre, con serenità, senza bambini che soffrono la fame, che annegano nel mare per sfuggire dalle guerre". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli studenti delle scuole primarie al Quirinale.
POLITICA DI TUTTI. "La politica non appartiene solo a chi sta in Parlamento appartiene a tutti i cittadini nel nostro paese. I veri titolari della politica sono i cittadini, poi vengono incaricati, come accade per il presidente della Repubblica", ha aggiunto Mattarella. "La politica riguarda tutti noi, perché entra nelle nostre vite – spiega – perché le regole che vengono fatte in Parlamento, poi devono essere rispettate da tutti".
ITALIA SOLIDALE. Il presidente della Repubblica sogna "ad occhi aperti" che l'Italia "divenga sempre di più un paese in cui tutti quanti avvertiamo che abbiamo la stessa sorte e abbiamo l'esigenza di aiutarci vicendevolmente, e si ha a cuore non solo la sorte propria ma anche quella degli altri. L'Italia può essere così e in buona parte lo è, spero lo divenga sempre di più. Un paese con il rispetto reciproco è un Paese in cui si vive meglio". Così con una battuta il presidente della Repubblica risponde ad alcuni studenti della scuola primaria.
CUSTODE COSTITUZIONE. "Ora che sono presidente della Repubblica sono custode rappresentativo della Costituzione e se non la ricordo tutta a memoria, ne ricordo i contenuti degli articoli, e di alcuni articoli più importanti ricordo il testo preciso. Nella Costituzione è molto importante ogni parola, perché pesata e va ricordata non in modo approssimativo ma esatto".
GRANDE PAESE. "L'Italia è un grande paese, è un paese importante con una popolazione numerosa e una storia importante" e ha anche "problemi importanti, impegnativi e molte preoccupazioni. Ma sono molte di più le soddisfazioni la prima è rappresentare questo grande paese". Lo afferma il presidente Sergio Mattarella incontrando gli studenti delle scuole al Quirinale. Rappresentare l'Italia "è un onore" dice Mattarella "perchè ti consente di entrare in contatto con gli italiani, di entrare in contatto con la vita, le esigenze e i sentimenti di tutti gli italiani e apprezzare quanto di buono c'è in questo paese".