"L'Italia è diventato un paese colabrodo e la piattaforma logistica dei terroristi" ha sottolineato l'esponente di Forza Italia

"L'Italia è diventato un paese colabrodo e la piattaforma logistica dei terroristi. Sapevamo che Salàh Abdeslam era transitato da noi per poi andare in Grecia e quindi in Siria. Ora apprendiamo che tragitto analogo ha fatto, attraversando l'Italia e risiedendo nel nostro Paese, l'attentatore islamico di Lahore, che ha seminato ieri strage tra i cristiani in Pakistan. In Italia, quindi, si entra e si esce impunemente, muovendosi verso la Siria dove probabilmente si viene indottrinati, formati e attrezzati a seminare morte in giro per il mondo. Noi assistiamo passivi, come in un lontano passato si faceva con i palestinesi, a questo andirivieni di stragisti. A che cosa servono i nostri Servizi segreti? Quanto ci costano? Come proteggono la sicurezza della comunità internazionale? Tradizionalmente inefficienti, spesso corrotti, sempre inutili, i nostri Servizi – tranne in rare pause come quelle garantite dalla presenza del prefetto Mori -, non hanno arricchito la storia della Repubblica ma forse solo quella di chi li ha diretti". Lo dichiara Maurizio Gasparri (FI).

 

È ora di azzerare queste strutture, non certo di affidarle a Carrai, l'amico del cuore di Renzi, il quale non ha alcuna consapevolezza dei ruoli e delle responsabilità dell'Italia al punto da mettere il suo compagno di giochi e forse di affari ad occuparsi del cyber crime. Siamo di fronte a uno sciagurato che anche in queste ore sta portando in Italia clandestini contravvenendo all'indirizzo dell'Europa che ha deciso di riportare in Turchia quelli che illegalmente entrano attraverso la Grecia. Renzi è peggio dei Servizi segreti. Un incompetente che rappresenta un pericolo per la sicurezza dell'Italia e dell'Europa".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata