Primarie Napoli, commissione boccia secondo ricorso Bassolino

"Penso di aver vinto moralmente, politicamente e, se si fa luce sui seggi contestati, anche numericamente" aveva detto l'ex sindaco

Bocciato dalla commissione di garanzia delle primarie del centrosinistra a Napoli anche il secondo ricorso presentato da Antonio Bassolino. Il dispositivo che rigettava il ricorso, secondo quanto si apprende, è stato approvato con 7 voti favorevoli, 3 contrari e un astenuto. 

'IN GIOCO I PRINCIPI'. "Alle primarie si paga un euro per significare che deve esserci una tale motivazione etica e politica che io pago per esercitare il mio diritto di voto; una delle condizioni che rendono infatti nullo il voto in un seggio e' non pagare l'euro: immaginate quindi se l'euro, invece di  essere non pagato, e' stato comprato e dato. Ecco perché ci sono in gioco principi fondamentali che riguardano non soltanto la citta' di Napoli ma il Paese".  Cosi' Antonio Bassolino, intervenuto a "Fatti e misfatti" su Tgcom24, prima della bocciatura.

'VITTORIA MORALE'. "Penso di aver vinto moralmente, politicamente e, se si fa luce sui seggi contestati, anche numericamente. Ho presentato subito ricorso dopo un video molto chiaro con fatti molto gravi, ma la commissione l'ha respinto con argomenti assurdi", ha sottolineato Bassolino. "E' evidente che sono successi fatti gravi: conosco la Costituzione e le leggi stabiliscono che entro 200 metri non si possa fare propaganda, immagini se si possono dare soldi per comprare voti" conclude Bassolino.